Una recente meta-analisi di studi epidemiologici ribadisce l'importanza cruciale della prevenzione dell'aumento di peso sin dalla giovane età per ridurre il rischio di cancro al seno postmenopausale. Questo studio mette in luce una forte associazione tra l'aumento di peso a partire dai 18 anni e un significativo incremento del rischio di cancro al seno postmenopausale, con un aumento del 12% di rischio per ogni 5 kg guadagnati.
Approccio alla Gestione del Peso:
Tuttavia, è fondamentale comprendere che non tutte le modalità per perdere o mantenere un peso ottimale sono salutari. In un recente articolo pubblicato nell'European Heart Journal, ho delineato i "10 Comandamenti" per mantenere un peso ideale e promuovere la salute cardiometabolica. Questi principi vanno oltre la prevenzione del cancro e possono essere applicati a molte altre malattie croniche che condividono le stesse vie metaboliche e molecolari simili.
Personalizzazione del Percorso Terapeutico:
Tuttavia, è importante sottolineare che questa è solo una guida generale. È necessario eseguire una serie completa di accertamenti per comprendere appieno il quadro clinico, inclusa la predisposizione genetica e lo stato metabolico/ormonale, fisiologico, fisico ed emotivo. Solo così sarà possibile prescrivere un percorso terapeutico personalizzato ed efficace.
Tendenze Epidemiologiche Preoccupanti:
Questo approccio è particolarmente rilevante considerando i cambiamenti in atto nelle società occidentali. Uno studio recente pubblicato sul BMJ evidenzia una tendenza preoccupante: l'incidenza del cancro al seno, insieme ad altri tumori come quello uterino, epatico, renale, orale, cutaneo e prostatico negli uomini, è in aumento. Ad esempio, nel Regno Unito, l'incidenza del cancro al seno è aumentata di quasi l'1% annuo dal 1993 al 2018. Questo significativo aumento è in gran parte attribuito a comportamenti non salutari.
Conclusioni e Implicazioni:
Pertanto, è imperativo adottare misure preventive immediate per modificare le scelte alimentari, le abitudini di esercizio, i pattern di sonno e i fattori cognitivi ed emotivi al fine di mitigare questi rischi e promuovere la salute a lungo termine.