Erwin Schulhoff...

Quando un destino è segnato da un percorso scritto e doloroso.
Quando l'umanità è vittima di se stessa, l'arte e la musica riescono a raccogliere il dolore e trasformarlo in qualcosa di bello... di terapeutico.
Come in questa pagina struggente, un sipario di quattro battute apre la scena di questo valzer surreale.

A scanso di equivoci riporto una massima che amava ripetere il Maestro Giovanni Nenna:
"Tutta la musica scritta è triste perché circoscritta dalla forma e ghettizzata nella partitura”.
Sta a noi liberarla, ma quelle note porteranno con sé sempre il dolore del loro vissuto e del loro essere.
Ecco svelato una parte del sacrificio (sacrum facere) a cui siamo impegnati giornalmente… nella cura e nel rispetto del testo musicale e dei segreti che ci racconta.

Giovanni Maria Varisco

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Post-produzione audio: Sam Catox
Realizzazione video: Tom Konno
Tecnico del pianoforte: Francesco Mantica